Covid, a Giugliano nessun dato sui contagi da oltre venti giorni: l’opposizione critica il sindaco

Homehome

Covid, a Giugliano nessun dato sui contagi da oltre venti giorni: l’opposizione critica il sindaco

Risale al 25 febbraio scorso l'ultimo bollettino dei contagi a Giugliano, poi, lo scorso 9 marzo l'intensificarsi dei controlli per il superamento del

Coronavirus, a Giugliano due contagiati dal virus: 69 i positivi e 9 i guariti
Coronavirus, a Giugliano 619 casi in 5 giorni: sono 2530 i positivi attuali e otto i decessi.
Covid, otto nuovi casi e un decesso. Il sindaco Pirozzi: “Chiesti maggiori controlli alle forze dell’ordine”

Risale al 25 febbraio scorso l’ultimo bollettino dei contagi a Giugliano, poi, lo scorso 9 marzo l’intensificarsi dei controlli per il superamento della soglia critica. Ad oggi, venticinque giorni per l’esattezza, nella terza città della Campania non si conoscono i dati dei contagi, dei guariti, dei decessi e dei ricoverati. Tuttavia, lo scorso nove marzo, il sindaco Pirozzi, aveva annunciato un maggiore controllo in città e la riunione urgente del COC (Centro Operativo Comunale) ma senza far conoscere i numeri dei contagi.
Ed oggi è arrivata la richiesta da parte dell’opposizione in Consiglio Comunale di conoscere i dati. Una dura polemica a firma di Paolo Conte, Francesco Iovinella, Luigi Porcelli, Antonio Poziello, Luigi Sequino e Laura Poziello. “Sono ben 14 giorni che non abbiamo alcuna notizia sul numero contagi e i ricoveri per Covid a Giugliano eppure siamo in una zona rossa rafforzata – scrivono nella nota congiunta i consiglieri della minoranza -. E i cittadini stanno vivendo un momento drammatico con un carico di angoscia ancora più forte di marzo scorso quando questo incubo terribile iniziò. Ma pur vivendo questo momento claustrofobico , sono completamente scollegati dalle istituzioni ,privati della giusta e necessaria comunicazione informativa sull’andamento della curva contagi in città. E la paura e lo sconcerto aumentano, così come aumenta il disagio per chi, nonostante il timore , ha deciso di vaccinarsi”. “È una guerra ma fortunatamente non ci sono bombe che hanno abbattuto strutture e forse si potrebbero ampliare i luoghi in cui recarsi per farsi somministrare il vaccino – scrivono -. Code interminabili di anziani , spesso in piedi per oltre tre ore non favoriscono la campagna vaccinale e aggiungono sofferenza a questo momento già così doloroso”. Poi la critica al sindaco per la carenza di comunicazione: “Caro sindaco Pirozzi, se le evidenziamo la scarsa comunicazione ed organizzazione lo facciamo per tutelare i giuglianesi e nello spirito di collaborazione , per offrirle una mano a risolvere questi due problemi importanti che affliggono la città.
Aiuti i suoi cittadini nella loro disperata ricerca di sapere come sta andando la diffusione del Covid a Giugliano
Aiuti i suoi cittadini, soprattutto quelli più fragili, a poter ricevere un vaccino in condizioni serene.
Sono due cose semplici che però migliorerebbero di molto la vita dei giuglianesi in questo momento così tormentato”.