Duecento sanzioni elevate, diversi denunciati, sequestri, attività commerciali ed artigianali chiuse. Questo il bilancio dell’attività della polizia m
Duecento sanzioni elevate, diversi denunciati, sequestri, attività commerciali ed artigianali chiuse. Questo il bilancio dell’attività della polizia municipale diretta da Maria Rosaria Petrillo che, di concerto con l’ufficio Ambiente e con il coordinamento della Procura di Napoli Nord, ha creato una task force per i reati ambientali ed avviato controlli a tappeto per individuare i responsabili dello smaltimento illegale di rifiuti ed il loro incendio. Grazie soprattutto all’utilizzo di sofisticate telecamere mobili è stato possibile individuare una serie di soggetti che abitualmente smaltiscono rifiuti nelle campagne, in particolare nella zona di via Santa Caterina da Siena, nella zona di ponte Riccio e in zona costiera, dandogli poi fuoco. La Municipale, partendo dalla individuazione dei mezzi che hanno smaltito i rifiuti, sta tentando di risalire alla provenienza degli stessi. Le indagini utilizzano la rete di videosorveglianza comunale che consente un monitoraggio costante della città. Nella rete della Municipale anche tanti cittadini tutt’altro che modello che a dispetto del servizio di raccolta domiciliare porta a porta si ostinano ad abbandonare sacchetti in strada. La polizia municipale nei giorni scorsi ha anche provveduto a potenziare il sistema di videosorveglianza, con l’acquisto di nuove tecnologie per migliorare la qualità delle immagini provenienti da foto trappola e telecamere mobili, che vengono montate nelle campagne e nelle aree dove vengono smaltiti illegalmente i rifiuti per supportare le indagini di polizia giudiziaria. L’amministrazione ha anche rafforzato l’ufficio ambiente, assegnando nuove risorse.