“A noi possono rubarci tutto, i soldi, il cellulare, la libertà ma mai la parola: i camorristi non sono uomini è gente senz’anima”. A dirlo è Davide C
“A noi possono rubarci tutto, i soldi, il cellulare, la libertà ma mai la parola: i camorristi non sono uomini è gente senz’anima”. A dirlo è Davide Cerullo, 42 anni cresciuto negli ambienti degradati di Scampia, nelle famigerate Vele, cuore del traffico e dello spaccio di droga. Davide Cerullo ha voluto testimoniare la propria scelta grazie all’iniziativa messa in campo dell’associazione ‘Giugliano Futura’ intitolata ‘Volti che interrogano’, dove ha presentato i libri “Ali Bruciate” e ‘Dal Vangelo secondo Scampia’. L’evento prevede anche una mostra fotografica a firma di Cerullo che sarà aperta fino al 19 maggio. “Come associazione siamo molto sensibili a tematiche importanti come la camorra – sottolinea Raffaele Porcaro, presidente dell’associazione ‘Giugliano Futura’. All’evento presenti il vicesindaco Pianese e l’assessore all’Istruzione Miriam Marino.