I controlli dopo il via libera del nuovo decreto sicurezza e immigrazione, fortemente voluto dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Nella fabbrica
I controlli dopo il via libera del nuovo decreto sicurezza e immigrazione, fortemente voluto dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Nella fabbrica controllata in via Matilde Serao a Sant’Antimo si producono abiti di un nota griffe e le oltre 50 persone scoperte dagli agenti del commissariato di polizia di Giugliano al momento del blitz erano intente a lavorare. Nell’opificio, gestito da un 40enne del Bangladesh, oltre ai 25 stranieri (tutti asiatici) vi lavorano anche 8 italiani (sei donne e due uomini). Nel locale di 600 metri quadri, ci sono una quarantina di postazioni con macchine da cucire oltre ad altre attrezzature. Oltre 500 i capi griffati pronti per essere immessi sul mercato. A mettere in atto il blitz una trentina di poliziotti insieme ai militari della guardia di finanza. Almeno una decina gli stranieri che sono stati portati presso l’Ufficio Stranieri del commissariato di polizia di Giugliano per essere controllati perché non in regola coi documenti.