Avevano reclutato due minori di nazionalità romena e albanese costringendo le vittime a prostituirsi cercando di nascondere la loro età anche tramite
Avevano reclutato due minori di nazionalità romena e albanese costringendo le vittime a prostituirsi cercando di nascondere la loro età anche tramite l’utilizzo di documenti falsi. È uno degli spaccati emersi dalle indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque persone, tutte albanesi, responsabili a vario titolo di prostituzione minorile e sfruttamento della prostituzione. Le investigazioni, coordinate dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, sono state condotte dai militari della stazione di Cancello Arnone da gennaio a luglio dello scorso anno.