È legato alla Camorra e si intesta beni dello zio morto per un milione di euro, scoperto dalla Finanza

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È legato alla Camorra e si intesta beni dello zio morto per un milione di euro, scoperto dalla Finanza

Escluso dal testamento: a scoprilo la truffa sua zia

Escluso dal testamento dello zio perché legato alla Camorra si intesta illegalmente beni per un milione di euro, nei gui nipote ed altre quattro pers

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Escluso dal testamento dello zio perché legato alla Camorra si intesta illegalmente beni per un milione di euro, nei gui nipote ed altre quattro persone. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, su disposizione del
Tribunale di Napoli Nord, ha sequestrato, a Giugliano in Campania, due
appartamenti ed un terreno del valore commerciale di circa 1.000.000 di euro.
Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Giugliano, hanno preso le
mosse dalla denuncia di un’anziana che lamentava la sottrazione fraudolenta di
immobili di sua proprietà ottenuti a seguito di successione testamentaria
conseguente alla morte del fratello.
La donna, in particolare, aveva riferito ai finanzieri che gli inquilini dei suoi due
appartamenti le avevano comunicato di aver ricevuto una diffida a corrispondere il
canone di locazione ad un terzo soggetto, a lei sconosciuto, risultato poi essere il
nuovo intestatario dei beni.
Le indagini di polizia economico-finanziaria hanno permesso di accertare che le
attività delittuose sono state attuate da uno dei nipoti del “de Cuius” il quale,
all’epoca del decesso, era stato escluso dal testamento poiché non poteva
intestarsi beni immobili essendo sottoposto a misure di prevenzione antimafia.
E’ così che lo stesso, tramite un falso testamento olografo presentato ad un notaio, aveva attribuito fittiziamente la titolarità delle tre proprietà ad un suo complice. Gli appartamenti ed il terreno sono stati poi ceduti fittiziamente ad altri prestanome grazie alla complicità di un geometra che aveva redatto false certificazioni necessarie alla stipula degli atti di vendita.
Al termine, sono stati denunciati 5 soggetti per i reati di ricettazione, falso e trasferimento fraudolento di valori.
I beni immobili sottoposti a vincolo cautelare sono stati affidati ad un amministratore giudiziario che avrà ora il compito di gestirli in attesa che rientrino nella disponibilità della reale proprietaria.