È morto per servire lo Stato. Per la legalità, per garantire la sicurezza in un territorio difficile. Sono passati 10 giorni dalla morte di Pasquale A
È morto per servire lo Stato. Per la legalità, per garantire la sicurezza in un territorio difficile. Sono passati 10 giorni dalla morte di Pasquale Apicella. Un padre, un marito, un poliziotto che tutti amavano e che nessuno dimenticherà. Il Sindacato Autonomo di Polizia, rispettando le restrizioni, sarà vicino al collega durante i funerali. Questo il pensiero del Sap:
“Lunedì 27 aprile nella città di Napoli mentre tentava di bloccare la fuga a dei rapinatori che avevano appena tentato un colpo in banca è deceduto nell’adempimento del dovere l’agente
scelto Pasquale Apicella. Alla cerimonia funebre, a causa delle restrizioni previste dall’emergenza sanitaria in atto, non è stato possibile portare il nostro saluto e il giusto onore al nostro collega, anche alla luce
dell’alto numero di colleghi che avrebbero voluto partecipare.
Nel fermo intendimento di voler onorarne la memoria del collega scomparso, domani alle ore 11.00 la Segreteria Provinciale del SAP Napoli a nome di tutto il Sindacato Autonomo di Polizia recapiterà una corona floreale sul luogo dei funerali di Stato. Premesso quanto sopra, nel rispetto delle attuali misure di distanziamento sociale, non
potendo partecipare fisicamente saremo presenti con lo spirito di fratellanza che ci accomuna. Purtroppo piangiamo un altro collega che ha sacrificato la propria vita per servire il paese
e per difendere la legalità. Un sacrificio che ci auguriamo non resti vano e che merita di essere
adeguatamente ricordato. Per questo motivo contemporaneamente, in tutta Italia, avverrà una cerimonia commemorativa da parte dei nostri colleghi. Pasquale lascia moglie e due figli piccoli a cui il SAP si stringe con calore ed affetto”.