Rifiuti su un terreno di 10mila metri, sequestro dei carabinieri a Qualiano: scoperti reperti archeologici. VIDEO

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Rifiuti su un terreno di 10mila metri, sequestro dei carabinieri a Qualiano: scoperti reperti archeologici. VIDEO

Quasi due campi di calcio. Al posto di un prato verde ha una distesa di rifiuti. E' quanto scoperto dai carabinieri della Compagnia di Giugliano, dire

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Quasi due campi di calcio. Al posto di un prato verde ha una distesa di rifiuti. E’ quanto scoperto dai carabinieri della Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Antonio De Lise, in via Santa Maria a Cubito a Qualiano, dove è stato sottoposto a sequestro un terreno di oltre diecimila metri quadri. Denunciate tre persone: i due proprietari del terreno e l’architetto in quanto direttore dei lavori. Sono accusati di allestimento di discarica abusiva, nonché di sversamento e occultamento, mediante sotterramento, di rifiuti di varia natura oltre che di mancata bonifica. I proprietari del terreno, infatti, dopo avere ottenuto l’autorizzazione per l’abbattimento di un rudere e la successiva ricostruzione su di un terreno a Qualiano, avevano accantonato i materiali di risulta in una vecchia vasca per la raccolta delle acque reflue. C’era di tutto, compreso lastre di amianto. I proprietari, poi, non avevano provveduto alla bonifica del rudere che era stato interessato precedentemente da un incendio. Ma su questo terreno, dopo la scoperto di frammenti di terracotta scoperti nel sottosuolo e risalenti all’epoca romana sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificare l’eventuale interesse archeologico. I carabinieri, tuttavia, durante i controlli hanno anche denunciato altre tre persone per sversamenti illegali: si tratta di due carrozzieri ai quali è stata sequestrata l’officina del valore di oltre centomila euro e del gestore di un autolavaggio, il tutto tra Qualiano e Villaricca.