Era ricercato da un anno in quanto si era reso latitante per reati di camorra. I carabinieri della Compagnia di Giugliano lo hanno ammanettato mentre
Era ricercato da un anno in quanto si era reso latitante per reati di camorra. I carabinieri della Compagnia di Giugliano lo hanno ammanettato mentre si accingeva a guardare la partita della nazionale di calcio. I militari dell’Arma, diretti dal capitano Antonio De Lise, hanno ammanettato Nicola Perillo, quarantenne ritenuto affiliato alla cosca dei Pianese di Qualiano. L’uomo deve espiare una condanna emessa dalla Corte d’Appello del tribunale di Napoli a nove anni e otto mesi per associazione a delinquere di stampo mafioso ed reati. Il quarantenne si era rifugiato all’interno di un’abitazione di un conoscente a Villaricca e al momento del blitz era in compagnia di una persona, denunciata per favoreggiamento. I carabinieri hanno cinturato l’abitazione e lo hanno arrestato e poi condotto in cella. Per gli inquirenti, Nicola Perillo, era diventato il reggente della cosca qualianese dei Pianese dopo gli arresti di capi e gregari dell’organizzazione criminale.